Prosegue il dibattito sulla sentenza del tribunale che ha accolto l’istanza della famiglia di Marvin Gaye, che accusava di plagio Pharrel Williams, Robin Thicke e T.I. per il brano “Blurred lines”. La giuria ha stabilito che la canzone sarebbe copiata da “Got to give it up” di Marvin Gaye, e ha condannato Thicke e Williams a corrispondere la somma di 7,4 milioni di dollari agli eredi del cantante scomparso.
I legali degli sconfitti hanno annunciato battaglia e ricorreranno in appello. Gli eredi di Marvin, intanto, hanno diffuso una lettera aperta sul caso per chiarire alcuni aspetti della vicenda. I familiari di Gaye assicurano che non hanno intenzione di fare causa per “Happy”, ma il loro legale ha richiesto il risarcimento anche contro T.I. e la Interscope – l’etichetta che ha pubblicato il lavoro di Thicke.